Quello che c'è da sapere su CMS e sperimentazioni cliniche

Perché gli studi clinici sono un elemento cruciale nel percorso verso un migliore trattamento delle sindromi miasteniche congenite.

 
 

Che cos'è il CMS?

La sindrome miastenica congenita (CMS) è una rara condizione genetica causata da geni difettosi che colpiscono i recettori della giunzione neuromuscolare (NMJ), dove i nervi si collegano ai muscoli. L'interferenza a livello della NMJ, il punto in cui i nervi segnalano ai muscoli di contrarsi, si traduce in una debolezza muscolare che può interessare gli occhi, gli arti, nonché la masticazione e la deglutizione.

Gli esami del sanguecon tipizzazione genetica stabiliscono la diagnosi di CMS, ma è importante sapere quali mutazioni genetiche ne sono la causa .

Si sa che molti geni difettosi sono associati alla CMS, come CHRNA, CHRNB, CHRND, CHRNE, CHAT, COLQ, RAPSN e MUSK, ChAT, COLQ, Rapsyn, LRP4 e DOK7. I soggetti affetti da ChAT e COLQ di solito manifestano i sintomi alla nascita o nella prima infanzia. Gli esami del sangue con tipizzazione genetica stabiliscono la diagnosi di CMS, ma è importante sapere quali mutazioni geniche ne sono la causa. La mutazione genica può determinare l'età in cui si manifesta, il decorso della malattia e la risposta ai trattamenti. Sembra che le mutazioni geniche più comuni siano DOK7 e rapsyn, ma non ci sono studi approfonditi che stabiliscano questa percezione.

Come viene diagnosticato il CMS?

La CMS può essere difficile da diagnosticare perché i suoi sintomi assomigliano a molte altre malattie. Le indagini hanno dimostrato che fino all'80% dei bambini piccoli affetti da CMS viene diagnosticato in modo errato, mentre il 94% degli adulti viene diagnosticato in modo errato. I sintomi più comuni sono la caduta delle palpebre e dei muscoli facciali, soprattutto nella prima decade di vita. Negli adulti, la CMS spesso causa debolezza degli arti e porta a una diagnosi errata di malattie autoimmuni come la miastenia grave (MG).

Poiché la CMS dovuta a mutazioni DOK7 è un disturbo raro e difficile da diagnosticare, non ci sono stati abbastanza partecipanti per alimentare gli studi clinici che indagano su potenziali nuovi trattamenti. Pertanto, gran parte di ciò che si sa sul trattamento della CMS deriva da piccoli studi condotti in ospedali o cliniche specifiche. In uno di questi centri di studio di Oxford, nel Regno Unito, gli adulti con diagnosi di CMS DOK7, in cui i segni e i sintomi sono stati notati per la prima volta sotto i 10 anni, hanno risposto al trattamento con piridostigmina.

Ulteriori informazioni sui sintomi e sui trattamenti delle persone con diagnosi di DOK7 CMS sono state raccolte da un altro piccolo studio, che ha preso in esame 10 adulti con diagnosi di DOK7 CMS. Questo studio ha rilevato che, sebbene i sintomi potessero essere peggiori da bambini, si sono poi stabilizzati per un certo periodo prima di peggiorare progressivamente. Queste persone sono state in grado di gestire i loro sintomi con l'efedrina, ma la risposta sembrava essere migliore nel tempo piuttosto che immediatamente.

Adoggi non esistono molti studi di ampia portata sulle esperienze di coloro che hanno ricevuto una diagnosi di CMS.

Perché gli studi clinici sul CMS sono così importanti?

Purtroppo, ad oggi non esistono molti studi di grandi dimensioni o ricerche consolidate sulle esperienze di coloro che hanno ricevuto una diagnosi di CMS, in particolare di coloro che potrebbero non aver ricevuto una diagnosi confermata o che hanno subito la loro specifica mutazione da adulti. Come nel caso della miastenia gravis, della malattia dello spettro della neuromielite optica o della malattia da anticorpi MOGAD, è possibile scoprire di più sulla CMS attraverso studi di ricerca, in particolare studi osservazionali. Questi studi possono fornire maggiori informazioni sulle caratteristiche iniziali della malattia e sulla sua progressione, con la conseguente possibilità di sviluppare nuove terapie. È nostro compito partecipare agli studi che possono far luce sulle esperienze di coloro che vivono con una malattia rara, in modo da poter progettare ulteriori studi che riflettano la realtà dell'esperienza umana.

Per ottenere maggiori informazioni sugli studi clinici sulla CMS e scoprire come possiamo aiutarvi , contattateci.

FONTI

  1. Jagtap, et al. 'Congenital myasthenia syndromes', Ann Indian Acad of Neurol, 2013; 16: 3, pp.338-341.

  2. Lashley D, et al. Neurology 2010;74:1517-1523

  3. Palace J, et al. Brain (2007), 130, 1507-1515.